Santi nella vita familiare, un insegnamento centrale nel messaggio di San Josemaría Escrivá
L’Opus Dei, fondato da san Josemaría Escrivá, affonda le sue radici nella necessità di vivere la contemplazione in mezzo al mondo. Ne sono di conseguenza santificate la vocazione e la missione del matrimonio.
A conclusione dell’Anno della Famiglia intitolato Amoris laetitia, che coincide con la festa del santo, si riassumono i punti chiave di questo nucleo centrale nell’insegnamento di san Josemaría.
A proposito di questa curiosa coincidenza, che possiamo intendere come accidentale o provvidenziale, vorremmo ricordare alcuni consigli di san Josemaría sul matrimonio e sulla vita familiare.
L’esempio della Sacra Famiglia
Il cammino di santità, proprio del matrimonio, ha diverse parti in cui si sviluppa la risposta del cristiano. San Josemaría Escrivá spiega con quali mezzi si realizza l’identificazione con Cristo. La risposta assoluta, come percorrere il sentiero della vita e raggiungere la meta, è Cristo.
Il riferimento più importante e continuo è quello dell’imitazione di Cristo nella vita ordinaria. L’esempio da seguire è quello della Sacra Famiglia, perché Dio sia sempre presente nella nostra.
San Josemaría spiega così la necessità di vivere la contemplazione in mezzo al mondo. Di conseguenza, ne vengono santificate la vocazione e la missione del matrimonio.
Nei suoi scritti si distinguono la santificazione delle attività temporali, la santificazione del lavoro ordinario e la santificazione mediante la vita familiare, la procreazione e l’educazione dei figli. In questo modo si realizza la vocazione del laico, secondo lo spirito cristiano, nello svolgimento dei compiti professionali, sociali o matrimoniali che ne conformano la vita
Santificarsi e santificare
Partendo dalla grazia del sacramento del matrimonio, san Josemaría Escrivá insegna l’educazione dei figli, la santificazione del focolare, la cura della famiglia, la dedizione alla professione, ecc.
Sono àmbiti in cui allo stesso tempo è necessario l’aiuto soprannaturale, che ci viene dalla preghiera e dai sacramenti. Sia in casa propria che nei diversi luoghi in cui opera, la famiglia cristiana può ritrovare gradualmente la specifica vocazione prevista da Dio per ognuno dei suoi membri.
L’attenzione al bene del coniuge e dei figli è nel matrimonio un elemento necessario per la santificazione di entrambi gli sposi.
La sfida principale che san Josemaría presenta ai genitori è quella di formare cristiani autentici, delle persone che si sforzano di raggiungere e trasmettere la santità.
Il cammino di ogni cristiano ordinario è quindi la santificazione del lavoro professionale e delle relazioni familiari e sociali, raggiungibili con i mezzi di santificazione e di apostolato forniti dalla Chiesa. Come mezzi facciamo sempre riferimento alla partecipazione ai sacramenti, alla preghiera e alla formazione cristiana.
La vita matrimoniale e familiare sono cammini di felicità e santità attraverso la dedizione sacrificata e generosa alla volontà di Dio e agli altri.
Gli insegnamenti della Rivelazione sulla vocazione al matrimonio sono visti da san Josemaría sotto una luce nuova. Questa luce, derivata dal carisma che Dio gli ha donato, è, secondo noi, la sua maggiore caratteristica di originalità.
Ora spetta a ciascun battezzato riconoscere la dignità della vocazione matrimoniale e collaborare nel mondo, ciascuno dal proprio posto.
L’insegnamento di san Josemaría, e la sua corrispondenza alla grazia di Dio, è stato messo in luce dalla Chiesa, anche con la canonizzazione, avvenuta a Roma il 6 ottobre 2002.
Analizzando la sua predicazione, possiamo concludere che la chiamata divina a lottare per essere santi attraverso il matrimonio e la vita familiare, è un insegnamento centrale nel messaggio di san Josemaría Escrivá.
( Rafael de Mosteyrín Gordillo, 09/09/2022, Omnes)
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