Ordine del giorno e lettura delle interpellanze

 

Presidenza del Presidente: Leonilde Iotti

 

PRESIDENTE - L'ordine del giorno reca lo svolgimento delle seguenti interpellanze:

1 - "I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministro dell'interno per sapere - premesso che

vari organi di stampa hanno pubblicato notizie secondo le quali l'Opus Dei sarebbe regolata da norme segrete in base alle quali gli aderenti sarebbero legati da un vincolo di obbedienza verso le gerarchie dell'associazione anche nell'espletamento delle proprie funzioni pubbliche;

risulterebbe altresì l'iscrizione a tale associazione di numerosi funzionari civili e militari dello Stato e di dirigenti delle imprese pubbliche -:

se tali notizie sono fondate e, ove lo fossero, quali decisioni intende adottare il Governo nell'ambito delle proprie funzioni istituzionali.
(2-00829)

"PETRUCCIOLI, BELLOCCHIO, VIOLANTE".
25 febbraio 1986

 

2 - "I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e il Ministero dell'interno, per conoscere:

1) se rispondono a verità le notizie di stampa circa l'appartenenza all'associazione denominata Opus Dei di funzionari civili e militari dello Stato e dirigenti di enti pubblici economici e imprese pubbliche, anche investiti di alte responsabilità;

2) se rispondono a verità le notizie di stampa secondo cui tale associazione sarebbe retta da statuti o codici segreti, i quali impongono la segretezza sulle attività sociali o sull'appartenenza dei soci alla organizzazione;

3) se rispondono a veità le notizie di stampa secondo cui i predetti statuti o codice stabilirebbero come "mezzo peculiare" del conseguimento degli scopi sociali l'accesso dei soci a "cariche pubbliche, in particolare quelle direttive", e vincolerebbero i soci all'obbedienza nei confronti dei superiori nella gerarchia associativa anche per quanto concerne l'esercizio delle funzioni pubbliche;

4) se il Governo non ritenga che, ove queste notizie si rivelassero esatte, l'Opus Dei dovrebbe qualificarsi come associazione segreta vietata dalla legge, ai sensi dell'articolo 1 della legge 25 gennaio 1982, n. 17, recante norme di attuazione dell'articolo 18 della Costituzione in materia di associazioni segrete e scioglimento dell'associazione denominata loggia P2;

5) se, di conseguenza, il Governo non ritenga di dover disporre immediate indagini per accertare natura, finalità e eventuale carattere di segretezza dell'associazione denominata Opus Dei, anche al fine di disporre tempestivamente, nei confronti dei funzionari e dipendenti dello Stato ad essa appartenenti, i provvedimenti di sospensione cautelare del servizio previsti dall'articolo 4 della medesima legge n. 17 del 1982.
(2-00830)

"BASSANINI, RODOTA', MINERVINI".
25 febbraio 1986

 

3 - "I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell'interno e degli affari esteri, per sapere:

1) se non intendano, in ordine alle polemiche giornalistiche insorte nelle passate settimane, di informare la Camera sulla reale natura della prelatura personale dell'Opus Dei;
2) se non intendano chiarire che nei fini e negli statuti che regolano l'attività di questa prelatura e in quella dei suoi membri non è possibile riscontrare alcunché di segretezza o illiceità in base alle leggi dello Stato;
3) se non intendano chiarire se, in ordine ai reciproci impegni concordatari fra Stato del Vaticano e Stato italiano, sia possibile, senza violarli, interferire nell'attività di istituzioni della Chiesa quali anche le prelature personali sono.
(2-00859)

"AZZARO, BAMBI, CAFARELLI, CAMPAGNOLI, CARLOTTO, CARRUS, CASATI, CIRINO POMICINO, CITARISTI, COMIS, CORSI, D'ACQUISTO, FRANCHI ROBERTO, GARAVAGLIA, GRIPPO, LATTANZIO, MEMMI, NICOTRA, PIREDDA, PISICCHIO, ROSINI, ROSSI, TEDESCHI, VISCARDI, ZARRO, SINESIO".

 

4 - "I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell'interno e degli affari esteri per sapere - premesso che

è in corso una campagna di stampa volta a screditare l'azione e l'organizzazione dell'Opus Dei, rappresentata come associazione segreta avente per scopo il conseguimento di cariche pubbliche da parte dei propri soci e, come tale, meritevole di interventi repressivi da parte dello Stato;

tali affermazioni contrastano: a) con la natura dell'Opera, la quale non è un'associazione ma una prelatura personale, costituente parte integrante della struttura della Chiesa universale, libera per Costituzione e patti internazionali, di dar l'organizzazione ritenuta più opportuna; b) con il contenuto dei suoi statuti escludenti ogni forma di segreto, del resto inesistente in linea di fatto; c) con il suo fine riguardante essenzialmente la formazione ad una vita lavorativa e familiare vissuta pienamente secondo i valori evangelici;

notoriamente l'Opus Dei svolge azione benefica anche per la società civile ed anche fuori dai confini dell'Italia, specie nel terzo mondo, con particolare riferimento al campo della istruzione -:

se non intendano prendere netta posizione a salvaguardia della libertà religiosa indicando la insussistenza dei presupposti di diritto e di fatto per i quali si è invocata l'applicazione della legge 25 gennaio 1982, n. 17, e in particolare quali conseguenze intendano trarre dalle attestazioni ufficiali della Chiesa cattolica circa la natura e i fini dell'Opus Dei.
(2-00861)

"CASINI CARLO, BOSCO BRUNO, VENTRE, PORTATADINO, NICOTRA, LA RUSSA, NUCCI MAURO, MEROLLI, ORSENIGO, PASQUALIN, BIANCHINI, CASATI, CAMPAGNOLI, STEGAGNINI, ZUECH, SORICE, RUSSO RAFFAELE, FOSCHI, PAGANELLI, PONTELLO, TEDESCHI, QUARTA, TANCREDI, RICCIUTI, COSTA SILVIA, QUATTRONE, GALLONI, SARETTA, SANTUZ, SILVESTRI, PELLIZZARI, SAVIO".
3 aprile 1986

 

5 - "Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell'interno e degli affari esteri, per sapere:

1) quali notizie siano in possesso del Governo circa il modo in cui opera la Opus Dei in Italia;
2) se l'Opus Dei, rientrando la sua attività nelle finalità religiose ed educative della Chiesa, non debba essere considerata quale istituzione ecclesiastica, e come tale non suscettibile di valutazioni politiche;
3) quale giudizio dia il Governo sulla affermazione dell'Espresso (6 marzo 1986) che l'ICU, per l'attività che svolge in Asia, Africa e soprattutto in America Latina, è quasi interamente finanziata dalla CEE e dal nostro Ministero degli Esteri.
(2-00864)

"DEL DONNO".
4 aprile 1986

 

6 - "I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri dell'interno e degli affari esteri, per conoscere quale sia la loro posizione in merito all'assurda ed infondata richiesta di applicazione della legge 25 gennaio 1982, n. 17, avanzata con leggerezza a proposito della prelatura personale dell'Opus Dei i cui alti fini umanitari pongono la stessa prelatura al di sopra di ogni sospetto nascente da ingiustificate speculazioni politiche e riserve mentali.
(2-00865)

"LA RUSSA, CACCIA, VERNOLA".
4 aprile 1986