Dopo le polemiche suscitate dal "Il Codice Da Vinci", l'Opus Dei, la Prelatura personale della Chiesa Cattolica, si apre al grande e al piccolo schermo.
«Non li finanziamo direttamente, ma siamo consulenti per due progetti sulla vita del nostro fondatore, San Josemaria Escriva' (1902 -1975): una produzione internazionale della Lux Vide di Ettore Bernabei, che potrebbe essere un film, una fiction o entrambi, e per i piccoli un cartone animato realizzato da Mondo Tv, che dovrebbe essere pronto per Pasqua», sceneggiato da Francesco Arlanch.

Ad annunciarlo è Giuseppe Corigliano, direttore dell'Ufficio informazioni dell'Opus Dei in Italia. «Erano almeno sei-sette anni che ci chiedevano di fare da consulenti a un film su Sant'Escriva'.
All'inizio avevamo dei dubbi.

Abbiamo accettato dopo il caso del "Codice Da Vinci". A noi quel film non è piaciuto, lo abbiamo trovato una paccottiglia new age ma bisogna dire che per l'Opus Dei è stato provvidenziale, una "felix culpa", perchè ha portato un enorme aumento di interesse sulla nostra opera».

Riguardo ai protagonisti, il direttore dell'Ufficio Informazioni dell'Opus Dei conferma che si sta pensando principalmente a Robert De Niro, poi a Antonio Banderas e Nicolas Cage «anche se con loro non ci sono stati ancora contatti». Per Corigliano «il sorriso di De Niro
ricorda quello di Escriva' mentre Banderas gli è più simile nel fisico». Tra le strategie di comunicazione dell'Opus Dei anche una puntata di "La storia siamo noi" in onda a giugno e un documentario per Mediaset.