L'Opus Dei darà un kit per l'evento

Tutto è pronto. E la macchina organizzativa s’è già messa in moto. Le cifre ufficiali (quelle delle prenotazioni) parlano di 220mila fedeli. Anche se, complessivamente, ne sono attesi circa 300mila. «Roma è orgogliosa di ospitare un simile evento» ha detto ieri Walter Veltroni, illustrando i dettagli del piano di accoglienza messo a punto da Campidoglio e prefettura in occasione della canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei, Josemaria Escrivà de Balaguer, in programma domenica e lunedì prossimi.

Tutta l’area intorno a San Pietro sarà chiusa al traffico dalle 14 di sabato a lunedì mattina. Più di 2000 i pullman, 23 i parcheggi (dal Flaminio alla Farnesina, dalla Caserma Diaz a Caracalla e al lungoteve Oberdan), 1.850 i volontari (di 27 nazionalità, tra cui 500 romani) 40 le squadre di pronto soccorso, che si avvarranno dell’ausilio di cinque posti medici avanzati e 32 ambulanze.

Ancora: nove i maxischermi (posizionati in piazze e via limitrofe, 412 i bagni chimici, di cui 70 per portatori di handicap. Un milione di euro la cifra stanziata dal Governo attraverso un’ordinanza della Protezione civile per garantire l’assistenza ai pellegrini e l’ospitalità per i volonatri. Altri 250mila euro saranno invece impegnati dal Campidoglio.

«La nostra organizzazione è rodata» ha sottolineato il sindaco, ricordando anche la recente beatificazione di Padre Pio. «L’unico momento che un po’ ci preoccupa - ha spiegato - è quello di lunedì mattina: abbiamo quindi acconsentito ai pullman dei pellegrini di avvicinarsi di più al Vaticano per non appesantire la metropolitana. Ma sono sicuro che la città reagirà al meglio, come sempre ha fatto».

Per il prefetto, Emilio Del Mese «è importante fornire ai romani tutte le informazioni necessarie. I cittadini devono sapere che entro le 8 di lunedì mattina nell’area di San Pietro confluiranno circa 180mila persone, la maggior parte in pullman, ma anche con i mezzi pubblici. E, di conseguenza, è bene evitare di intasare le strade».

Nel programma di questa nuova kermesse religiosa, una serie di iniziative a partire da dopodomani. Tra le altre: Harambee 2002 che finanzierà progetti di educazione e formazione professionale in Africa e sarà presentato venerdì sera all’Auditorium di via della Conciliazione. «Ad ogni pellegrino - ha spiegato la portavoce del comitato organizzatore della canonizzazione Marta Manzi - sarà chiesto un contributo di 5 euro. All’iniziativa ha aderito anche Veltroni, mentre il consiglio comunale ha deciso di far coniare una nuova moneta. Il Clou delle celebrazioni, domenica a San Pietro.

I primi 500 pellegrini arriveranno oggi dal Giappone. Altri 10mila provenienti da diverse località del Mediterraneo (Marsiglia, Barcellona, Valencia, Malaga, Palermo e Corsica) approderanno a metà settimana nel porto di Citavecchia a bordo di nove navi, dove alloggeranno sino a lunedì. Il 40 per cento dei fedeli (giovani provenienti da 84 paesi) si sistemerà in campeggi e palestre. Dodicimila persone troveranno posto in scuole e parrocchie della Capitale. Altre 2000, tra quelli che non possono permettersi di andare in albergo, verranno ospitati dalle 950 famiglie romane che hanno aderito all’iniziativa Benvenuti a casa mia.