La
statua di Escrivà a San Pietro
Una
nuova statua ornerà dal 14 settembre la facciata
laterale esterna di San Pietro: quella di Josemaria Escrivà,
fondatore dellOpus Dei, proclamato santo da Giovanni
Paolo II il 6 ottobre 2002.
Sulla
base della scultura, installata ieri, saranno scolpiti
sia lo stemma di Wojtyla, sia quello di Benedetto XVI,
che inaugurerà la statua mercoledì 14 settembre.
Lultima scultura inaugurata era stata quella di
san Gregorio Armeno, il 19 gennaio scorso.
Il
monumento, in marmo bianco di Carrara, è alto più
di cinque metri ed è stato posizionato ieri mattina
nella nicchia della basilica che lo ospiterà, in
una rientranza sul lato destro, davanti alla sagrestia
di San Pietro e di fianco alla piazza di Santa Marta.
Vicino a san Escrivà si trovano altre statue di
fondatori di ordini, tra le quali quella di Santa Caterina
da Siena e di Santa Brigida.
Il
fondatore dellOpera è ritratto con due angeli,
a ricordo della festa degli Angeli Custodi, il 2 ottobre,
data cara allOpus Dei, in quanto ricorda la fondazione
nel 1928 dellistituzione. La scultura vuole anche
ricordare uno dei pilastri dellinsegnamento di San
Escrivà: la santità è di tutti. Anche
se non cè ancora nulla di ufficiale, è
tradizione che il Papa inauguri la statua prima delludienza
generale, fermandosi alcuni minuti durante il tragitto
tra il palazzo apostolico e piazza San Pietro, giusto
il tempo per i discorsi di rito e per la cerimonia durante
la quale verrà tolto il velo che, per i prossimi
giorni, coprirà la statua.
Escrivà
è stato canonizzato nel 2002 a 27 anni dalla morte
e a cento anni dallanniversario della nascita, avvenuta
a Barbastro, in Spagna, il 9 gennaio 1902. Ottantanni
dopo, Giovanni Paolo II riconobbe allOpus lo status
di «Prelatura personale» della Chiesa; poi,
il 17 maggio 1992, Escrivà è stato proclamato
beato, durante una cerimonia a cui hanno partecipato 300mila
persone.