Un
rinnovato impegno nel campo della formazione e dell'assistenza
Domenica
scorsa, 26 giugno, il trentesimo anniversario della morte
di San Josemaria Escrivà (1902-1975), fondatore
dellOpus Dei, è stato ricordato in tutto
il mondo con una serie di iniziative e soprattutto con
la celebrazione di Sante Messe presiedute da Cardinali
e Vescovi nelle chiese e cattedrali di tutti i continenti.
La
Prelatura dell'Opus Dei è oggi presente in 61 paesi
con 84.000 membri e 1.900 sacerdoti. I suoi membri promuovono
una serie di iniziative sociali per dare formazione e/o
assistenza dove è più necessaria. Non mancano
le attività nei paesi industrializzati ma il vero
campo di azione è nei paesi del cosiddetto terzo
mondo. Di seguito riportiamo alcuni esempi di questo impegno.
SUDAMERICA
- La fondazione Los Valles svolge programmi di formazione
diretti a donne dei quartieri poveri di Cali (Colombia),
con lobiettivo di prepararle al mercato del lavoro.
Più di 1000 donne di Nueva Floresta, un quartiere
di 75.000 abitanti, traggono beneficio da questa attività
sociale. A San Paolo del Brasile è attiva Veleiros,
una scuola specializzata nellarea medica che si
dirige soprattutto alle donne della Pedreira, un quartiere
periferico della zona sud di San Paolo. Forma infermiere
con profonde conoscenze scientifiche e tecniche e aiuta
così, direttamente o indirettamente, centinaia
di famiglie del quartiere. In Argentina un gruppo di volontarie
porta avanti da sedici anni diversi programmi di nutrizione,
igiene e alfabetizzazione a Santo Tomé, una città
di 43.000 abitanti, il 65% dei quali vive al di sotto
della soglia di povertà. In Paraguay un piccolo
ambulatorio, che nel 1980 aprì le sue porte nel
Bañado de Sajonia, è oggi un centro assistenziale
con più di 6.800 pazienti, provenienti dalle zone
soggette a inondazioni vicine al fiume Paraguay.
ASIA
- Nelle Filippine funziona una scuola alberghiera per
dare formazione professionale e umana per la crescita
della donna, e un centro di formazione per famiglie di
agricoltori. Alternando lo studio al lavoro dei campi,
i contadini possono migliorare le loro tecniche di coltivazione
e la loro formazione culturale.
AFRICA
- In Congo lospedale di Kinshasa, si prende cura
di migliaia di persone disagiate. Forma personale medico
locale (infermieri e medici). In Nigeria, l'Institute
for Industrial Technology (IIT) è aperto a persone
di tutte le tribù e di tutte le religioni, il suo
obiettivo è quello di dare formazione professionale
di livello perché tutti possano raggiungere unalta
qualificazione. La disoccupazione è una delle piaghe
principali della Nigeria. In Kenya lo Strathmore College
è la prima scuola aperta, senza discriminazioni
alle tre razze presenti: africani, asiatici ed europei.
Nacque nel 1961 nel momento in cui il Kenya si preparava
allindipendenza. I problemi più urgenti erano
discriminazione razziale e analfabetismo. Quarantanni
dopo, il 95% degli studenti del College accedono allUniversità,
ogni anno sono disponibili circa 12.000 posti per 200.000
aspiranti.
Per
l'Africa, continente povero per eccellenza, oltre alle
attività sociali proprie della Prelatura, i membri
dell'Opera hanno voluto secondo lo spirito di San Josemaría
fare qualcosa in più. In occasione della canonizzazione
di Josemaría Escrivá è stata lanciata
una raccolta fondi per l'Africa. Grazie ai donativi dei
partecipanti alle cerimonie e di molte altre persone è
stato creato il fondo di solidarietà Harambee2002.
Il fondo ha raggiunto circa un milione di euro. Questi
donativi sono stati destinati a 18 progetti educativi
e assistenziali in 12 paesi africani. Caratteristica comune
delle 18 iniziative è che si tratta di attività
promosse e sostenute dagli stessi africani con l'idea
che è da loro stessi che verrà la salvezza
dell'Africa. Nella lingua swahili harambee significa tutti
insieme. E il grido dei pescatori quando tirano
a riva le reti. Alcuni esempi.
In
Sierra Leone dal 1997 il Family Homes Movement ha aperto
a Lakka, sulla costa occidentale della penisola di Freetown,
il centro daccoglienza St. Michaels
. Nel centro, vengono accolti i bambini ex soldato della
guerra civile che è durata circa 11 anni, e vengono
preparati allinserimento in famiglia e nella società
civile e allavviamento professionale. Il progetto
promosso da Harambee 2002 mira a ridare a questi ragazzi
una vita normale garantendogli una formazione scolastica
e professionale. Come spiegano i promotori locali, lunico
luogo dove un bambino può riacquistare la sua infanzia
perduta è la famiglia. Per questo a fianco
del centro daccoglienza sono state create 22 case-famiglie
sparse in Freetown e nelle altre città di Bumbuna
e Lungi, nellinterno del Paese.
In
Kenya è attivo un Progetto Educativo della Strathmore
University per i detenuti del carcere. Mentre scontano
la loro pena vengono offerti corsi di formazione professionale
in modo da facilitare la reintegrazione in società
una volta usciti. Il progetto sta riscuotendo un discreto
successo, ne è prova il fatto che, allavvio,
molte guardie carcerarie hanno fatto richiesta di poter
partecipare ai corsi di studio insieme ai detenuti.
Leducazione
alla salute è lobiettivo di un progetto in
Camerun, che consiste nel potenziare il già operante
Centro di orientamento sanitario, nella periferia di Yaoundé,
che fornisce cure mediche e distribuisce medicinali a
una popolazione di circa 2000 individui di cui il 45%
ha meno di 20 anni. Lidea è di fornire alla
popolazione conoscenze sanitarie di base che permettano
di migliorare la qualità della vita, insegnando
le norme delligiene personale, le abitudini nutrizionali
adeguate, per evitare il diffondersi di malattie infettive
e favorire il trattamento precoce di alcune patologie.
Il Centro promuove anche attività di solidarietà
per studenti con le popolazioni rurali svantaggiate.