La
società sacerdotale della Santa Croce
La
Società Sacerdotale della Santa Croce è
un'associazione di chierici intrinsecamente unita all'Opus Dei (24).
È formata dai chierici della prelatura, che ne sono soci in
quanto tali (25),
e da diaconi e presbiteri diocesani. II prelato dell'Opus Dei
è il presidente della Società.
I
chierici diocesani che aderiscono alla Società intendono
ricevere l'aiuto spirituale per raggiungere la santità
nell'esercizio del loro ministero secondo l'ascetica propria dell'Opus
Dei. La loro ascrizione alla Società Sacerdotale della Santa
Croce non comporta l'incorporazione al presbiterio della prelatura:
ciascuno continua a essere incardinato nella propria diocesi e dipende
solo dal proprio vescovo, anche per quanto attiene al suo lavoro
pastorale, e solo al vescovo rende conto di questo lavoro.
Come nel caso dell'incorporazione dei fedeli laici alla prelatura
dell'Opus Dei, perché un sacerdote venga ammesso nella
Società Sacerdotale della Santa Croce, deve essere
consapevole di avere ricevuto una chiamata da Dio a cercare la
santità secondo lo spirito dell'Opus Dei. Ciò
comporta le seguenti condizioni: amore per la diocesi e unione con
tutti i membri del presbiterio diocesano; obbedienza e venerazione per
il proprio vescovo; vita di pietà, studio delle scienze
sacre, zelo per le anime e spirito di sacrifìcio; impegno
nel promuovere vocazioni; zelo per svolgere con la massima perfezione
gli incarichi ministeriali (26).
L'aiuto
spirituale prestato dalla Società mira a stimolare nei soci
la fedeltà nel compimento dei loro doveri sacerdotali, come
pure ad alimentare l'unione di ciascuno con il proprio vescovo e la
fraternità con gli altri sacerdoti. L'autorità
della Chiesa, in diversi documenti, come ad esempio in vari testi del
Concilio Vaticano II (27)
e nel Codice di diritto canonico (28), ha raccomandato questo tipo di
associazioni sacerdotali. Gli specifici mezzi di formazione rivolti ai
sacerdoti diocesani della Società Sacerdotale della Santa
Croce sono analoghi a quelli per i fedeli laici della prelatura:
lezioni dottrinali o ascetiche, ritiri mensili, eccetera (29).
Inoltre,
ogni sacerdote ricerca personalmente le ordinarie occasioni di
formazione secondo ciò che prescrive il diritto della Chiesa
e le indicazioni o consigli in materia da parte del vescovo. Le
attività spirituali e formative dei soci della
Società Sacerdotale della Santa Croce non interferiscono con
il ministero affidato dal loro vescovo. Il coordinamento di tali
attività spetta al direttore spirituale della prelatura
dell'Opus Dei, che è sempre un sacerdote senza alcun
incarico di governo nella prelatura.
Alla Società Sacerdotale della Santa Croce appartengono
circa 2000 diaconi e presbiteri incardinati in diverse diocesi di tutto
il mondo.